Stavo allegramente "virando e strambando" in continuazione sulle strade deserte della Corsica in compagnia di Tony (Harley Dyana) e di Roby (in sella ad una gemellina), quando al secondo giorno arriviamo nei pressi di una spiaggia fantastica e deserta. Affronto un tornante per scendere, tiro la frizione ed improvvisamente il motore si spegne dolcemente.
Non ci faccio caso, riaccendo e raggiungo la spiaggia; mollo il gas e la moto si spegne ancora. Allora mi preoccupo; mai prima d'ora la mia gemellina mi aveva fatto questo scherzo!
Lo faccio presente agli altri due riders e mentre Tony, con la Harley, sorride; sul viso di Roby, con l'altra gemellina, leggo un leggero senso di preoccupazione....
Decido di aspettare prima di rimettere in moto e mi godo la vista ed il deserto di quella spiaggia silenziosa...
Ok decidiamo di ripartire e appoggio il dito sull'accensione sperando che riparta! Il buon boxer si mette in moto come se niente fosse; mette la prima, "scarroccio" sulla sabbia e via verso altre curve con le nostre pieghe da regata....Per i primi chilometri faccio attenzione al motore al suo "essere vivo" e tutto mi pare ok...
Bene mi torna il sorriso e mi lascio andare ai profumi illuminati dal sole della costa che sale e che scende come quando le onde sono attraversate dal libeccio che "molla"...
Giorno successivo, dopo un altro trasferimento panoramico arriviamo a Porto dove ci fermiamo per vedere la torre genovese del paesello che si abbronza sulla riva del mare mentre l'estuario del fiume diventa un gentile porto naturale con verdi riflessi....
Ci lasciamo andare ad una meritata Pietra ed ad un fresco buon pan bagna. Poi verso le quattro decidiamo di rimetterci in moto, dobbiamo ancora affrontare più di 150 chilometri di curve a salire verso la montagna prima di arrivare al nostro prossimo hotel a Corte, sede dell'università del mito insulare Paoli e cuore del nazionalismo corso!
Troviamo l'unico distributore di benzina e facciamo il pieno. Riaccendo e la moto si spegne. Cazzo questa volta inizio a preoccuparmi! Riprovo immediatamente ad accendere ma niente, mentre gli altri due erano già in marcia. Provo di nuovo ma niente; decido di aspettare visto che anche la batteria della GS non è il massimo di potenza!
Inizio a pensare alle possibili cause e mi rendo conto che anche il giorno prima tutto era successo dopo aver fatto benzina; quindi, penso, deve essere qualcosa legato o al filtro o alla pompa della benzina. In effetti accendendo, il motorino d'avviamento gira normalmente, ma ho l'impressione che non arrivi benzina agli iniettori..
La moto parte e sembra tenere i giri, un pò ci tranquilliziamo...non abbiamo nessuna voglia di perderci il nostro viaggio...
Ma, dopo poco, si spegne di nuovo...e Antonio Bmw dice che devo chiamare il servizio cortesia perché la moto può essere riparata solo in concessionaria...
Brutta notizia, accendo una sigaretta, e chiamo; intanto gli altri due si improvvisano dottori e cercano di dare una giustificazione all'accaduto e tentano di smontare il fianchetto dx cercando di verificare se passa o meno benzina dal tubo del serbatoio...
Dopo dieci minuti mi richiama Europe Assistance che mi assicura un carro attrezzi in una ora e mezza...niente male..
Intanto decidiamo di organizzarci, per non perdere parte del viaggio e nella sfiga ci riteniamo fortunati visto che il giorno successivo non erano previsti trasferimenti ma solo trekking in montagna, nella Restonica, in visita ad un lago alpino a mt. 1700 semi ghiacciato.
Ci chiama l'omino del carro attrezzi dicendo che è in ritardo, quindi ce ne andiamo a mangiare di nuovo sul porto di Porto (bel gioco di parole!)
...Taglio corto, arriva i carro attrezzi carichiamo la moto e ripartiamo verso Corti; ormai è buio, sono infatti le 21 e iniziamo a salire verso la montagna; io come passeggero sull'altra gemellina mi godo la vita del passeggero.
Boschi misteriosi e vergini ci scorrono di fianco mentre gli animali della notte escono allo scoperto sull'asfalto; sono cinghiali, maiali e mukke (quelle vere). Difficile adesso incontrare altre moto già tutti hanno spento i motori. Ma noi siamo ancora lì a tagliare, con i potenti fari, il silenzio della notte ed il mistero del bosco.
Arriaviamo a Corti, troviamo al volo l'hotel, che giace sul bagnasciuga del torrente..esausti ci addormentiamo coccolati dal fragore dell'acqua che scorre tra le pietre...
Mattina dopo, sole e subito chiamo il concessionario di Bastia, dove la moto è appena arrivata...parlo con il meccanico, un corso di poche parole!; il quale mi dice che il problema è il modulo della pompa della benzina, operazione di 5 minuti, ma la sfiga vuole che non ci sia il pezzo; mi promette la riparazione per il giorno dopo nel pomeriggio...
Colazione sul torrente, al sole, ci organizziamo la giornata; Roby deve rientrare, come previsto, in Italia e passerà dal concessionario di Bastia per vedere la moto e parlare con il corso dalle poche parole...
Tony ed io decidiamo per una bella scorrazzata all'interno, nei paesini che quasi neanche i corsi conoscono e per una vuelta all'interno di Corti....La giornata passa tranquilla, ancora una volta mi ritrovo passeggero ma questa volta di una Harley!!e per lo più griffato dalla testa ai piedi BMW!!Ogni volta che incontriamo l'esercito delle GS, che assedia l'isola, mi vien da ridere...
Ma non è finita guido anche l'Harley che mi sorprende non tanto per la coppia, che mi aspettavo, ma per la buona manegevolezza e per la sensazione di sicurezza immediata nella guida...ma la GS è un'altra cosa...
Notte tranquilla tra studenti con la chitarra che cantano canti sui patrioti e sulla resistenza corsa; in giro per la città leggi, sui muri, "francia a nostra resistenza sera più forte chi a to ripressione"...
Bella lingua il corso, e non chiamatelo dialetto se non volete essere simpaticamente ma duramente ripresi dai corsi; qui si respira un desiderio di unità e d'indipendenza serio, lontano dal fanatismo dei nostri politici del nord; si vive guardandosi negli occhi, cercando la fiducia in un viso dai lineamenti semplici ma scavati dalla storia e dal desiderio di veleggiare lontani dalla francia.
Ci si riunisce in un semplice bar dalle piastrelle che una volta furono bianche, dove il fighetta milanese neanche entrerebbe; fuori vestiti di semplici cose ma dentro la voce è forte e si fa presto ad essere uniti cantando con una chitarra in mano o con la mano aperta sul petto ed una Pietra nell'altra.
E' bello guardarli, perdersi o sognare di farlo, nella loro mente, nel loro respiro e nelle loro parole, tanto vicine alla nostra lingua ma altrettanto lontane come quando, in barca, vedi il porto, le sue luci che friggono nell'aria fredda della tramontana; pensi di essere vicino ma in realtà sei lontano ....
Ci si riunisce in un semplice bar dalle piastrelle che una volta furono bianche, dove il fighetta milanese neanche entrerebbe; fuori vestiti di semplici cose ma dentro la voce è forte e si fa presto ad essere uniti cantando con una chitarra in mano o con la mano aperta sul petto ed una Pietra nell'altra.
E' bello guardarli, perdersi o sognare di farlo, nella loro mente, nel loro respiro e nelle loro parole, tanto vicine alla nostra lingua ma altrettanto lontane come quando, in barca, vedi il porto, le sue luci che friggono nell'aria fredda della tramontana; pensi di essere vicino ma in realtà sei lontano ....
Giorno dopo:lago ghiacciato a mt.1700, dopo una passeggiata di circa un'ora con passaggio finale con catene sulla neve e scale verticali!
Verso le due scendiamo e dopo un pasto leggero di Tony a base di figatello (salsiccia di fegato) e dico tre uova nel rifugio, chiamo il meccanico...tutto ok la moto è pronta...Wow...
Voliamo a Bastia dopo un breve sonno in hotel...ritiro la moto e accendo felice...
La prima sensazione è di una maggior facilità di accensione, di una maggior fluidità di erogazione della potenza con un minimo più regolare, di una carburazione meno grassa e forse di una potenza leggermente più cattiva...
La vacanza vola via, giorno dopo giorno, tra infinite istantanee che ti ogni volta ti sorprendono; e la mente vola mentre l'arcobaleno dei colori si muove tra le luci del tramonto e gli alberi spogli nei porti.
Torno a casa e mi documento sulle cause dell'accaduto e mi butto nei blog BMW e scopro che è un problema che affligge le moto del 2007, come la mia e può accadere forse se si sono fatti tanti km. sotto l'acqua; il consiglio del meccanico Bmw dalle poche parole e di comprarne un altro e di tenerlo lì. Scopro anche che in passato la casa costruttrice ha richiamato dei modeli prodotti dal 2002 al 2004 per lo stesso motivo; ma evidentemente il problema sussiste anche sui modelli successivi. Per saperne di più vedi il sito ufficiale del ministero dei trasporti alla voce richiami.
La riparazione vi costerà circa 120 euri ed il pezzo penso sia prodotto dalla Siemens... ed è arrivato via aerea da Stoccarda! Bel servizio, brava Bmw...
La sostituzione è un'operazione da cinque minuti; togliere il fianchetto sx del serbatoio e dentro il coperchio nero si trova il pezzo da sostituire; due jacks, due viti, ed il gioco è fatto.
Piccola dritta innaffiate il nuovo modulo con del CRC marino al silicone o del grasso al silicone, in modo da proteggerlo dall'acqua e dell'umidità.
So easy as usual....
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